Il borgo si sviluppa sulla costa sud-orientale del Taburno, tra ampie distese di vigneti ed oliveti.

Territorio posseduto sotto gli Aragonesi dai Della Leonessa, poi passato ai Carafa, in seguito ai D’Avalos ed infine ai D’Aquino. Nel corso del XIV secolo, fu Casale nello stato di Vitulano nel principato Ultra.

L’insediamento attuale nacque dopo il terremoto del 1456, quando gli abitanti di una vicina contrada appartenente al Casale di Tocco, si aggregarono a un borgo nella località allora detta Campora, o Camporum. 

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