Il nome di questo piccolo paesino sannita deriva, come per Fragneto Monforte, dai boschi di querce (farneus) che caratterizzano il territorio.

La denominazione “L’Abate” venne aggiunta quando il territorio fu possedimento degli abati della Chiesa di Santa Sofia.

Il borgo ha ospitato il celebre pittore Achille Vianelli. Le sue opere hanno ispirato i lavori di recupero e valorizzazione del centro storico, che si distingue per una originale e caratteristica forma “a cucchiaio”.

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