Alle falde del Monte Taburno, la città di Moiano prende il proprio nome da “Fundus Mevianus” citato per la prima volta insieme a Bonea (dalla quale si rese indipendente dal 1809) in un documento del 974 d.C.

Benché povero di monumenti storici, possiamo ricordare la chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, dove si venera l’8 Settembre, la Madonna della Libera e la Grotta rupestre di San Mauro. Qui è possibile visitare anche la fonte battesimale di gran valore artistico oltre la chiesa di San Sebastiano, vero gioiello d’arte.

Cosa vedere