Immerso in un paesaggio ricoperto di uliveti e boschi, Pontelandolfo conta una storia antichissima, come testimoniato dai ritrovamenti di epoca sannitico-romana.
L’origine del suo nome deriva da Landolfo, principe di Benevento di stirpe longobarda. In epoca normanna fu realizzato il castello, di cui è sopravvissuta una possente torre, e si sviluppò l’impianto urbano riconoscibile ancora oggi.
Al tempo del regno dei Borbone, si sviluppò l’allevamento di ovini e l’artigianato tessile caratterizzato da vivaci ricami.
Pontelandolfo è nota soprattutto per il tragico eccidio che si consumò all’indomani dell’Unità d’Italia, il 14 agosto 1861, che vide coinvolti anche i comuni di Campolattaro e Casalduni.
Cosa vedere
- La torre del XIV secolo, costruita su una struttura fortificata del XII secolo
- La bellissima fontana Teglia, in Piazza Roma, che si distingue per la sua curiosa forma, molto simile a quella di un battistero.
- La cappella di San Rocco, del XVII secolo, conserva particolari sculture in legno.
- Tempio dell’Annunziata, del XV secolo, realizzata sulle mura di cinta del Castello.
- Lago Spino e sorgenti di Pontelandolfo.
Foto pubblicate da www.visitpontelandolfo.it