Quando i Longobardi giunsero in territorio sannita si convertirono al Cristianesimo sviluppando così il culto micaelico.
L’eremo di San Michele Arcangelo di Foglianise risale a quell’epoca. Nacque come luogo di culto ma venne trasformato e arricchito successivamente.
Il posto era ideale, in quanto era vicino a una grotta rupestre e una sorgente d’acqua.
Sappiamo dalle fonti che Papa Clemente VIII e Papa Clemente XI concedevano l’indulgenza ai pellegrini che completavano il percorso fino all’eremo.
Fino al 1949 vi abitava un eremita, ora è visitabile ogni domenica mattina ed è meta di pellegrini, specialmente il 29 settembre e l’8 maggio.