Parliamo del ponte Calore, costruito prima del Medioevo, chiamato anche Ponte Vanvitelli in ricordo del profondo restauro operato dall’architetto Luigi Vanvitelli nel 1767. Quasi completamente distrutto dai devastanti bombardamenti americani del 1943, fu travolto dalla drammatica alluvione del 1949 per essere poi ricostruito nel 1960, l’anno che ha segnato la rinascita della città.
Oggi le sue tre poderose arcate regalano bellissime passeggiate, anche serali (grazie alla presenza di una suggestiva illuminazione), rese ancor più magiche dal profilo della bella Dormiente del Sannio che si staglia sullo sfondo, guardando verso Ovest.
All’ingresso del ponte si trova il monumento che ricorda Manfredi di Svevia, morto nella battaglia di Benevento del 1266 e ricordato da Dante nel Canto III del Purgatorio.