In alcuni scritti antichi, si può leggere che Tocco Vecchio fu la “metropoli” dei Sanniti, una località di particolare interesse anche per le discussioni che riguardavano strategie belliche.

Tocco Vecchio è situato poco distante dall’odierno Tocco Caudio così da avere due centri città di cui uno è attualmente disabitato. Nel 1456 un terremoto rase a suolo Tocco Vecchio riducendolo in macerie e causandone l’inevitabilmente perdita di prestigio.

La zona appena terremotata venne gestita prima dai baroni Della Ratta e poi dal marchese di Montecassino fino all’Unità d’Italia.

Nel 1962 e poi nel 1980 due nuovi terremoti distrussero la zona, inferendo colpi mortali e creando una vera e propria dispersione sociale con conseguente dislocamento di famiglie nei paesini limitrofi.